Cinzia Leone è nata a Roma il 4 marzo 1959, sotto il segno del Pesci.

Della sua infanzia si sa ben poco, poiché l’attrice romana ha sempre mantenuto un certo distacco dalla sua carriera e, quindi, dal suo personaggio pubblico a tutto ciò che la riguarda nella vita privata.

Ha mosso i primi passi come attrice in teatro, dove ha esordito nel 1981 con Polvere di stress. Tra i suoi spettacoli teatrali più famosi, Rodimenti, Poche idee ma molto confuse, Outlet, e Nutella amara, scritta con Corrado Guzzanti e Francesca Reggiani.

Debutta in televisione nel programma Laggiù qualcuno vi ama, ma raggiunge il successo nelle fortunate trasmissioni di Serena Dandini come La TV delle ragazze, Scusate l’interruzione, Avanzi e Tunnel, dove si produce in efficaci imitazioni di Francesca Dellera, Edwige Fenech, Anna Oxa, Marisa Laurito e Sabrina Salerno.

Successivamente partecipa a Stasera mi butto, La posta del cuore e Facce da quiz. È stata attiva anche nella fiction con Senator e Ma il portiere non c’è mai?.

Nel 2010 è nel cast del film TV di Canale 5 Colpo di fulmine, per la regia di Roberto Malenotti, con Roberto Farnesi.

Nel 2018 prende parte al remake de La TV delle ragazze intitolato La TV delle ragazze – Gli Stati Generali 1988-2018, in onda su Rai 3.

Nel 2019 è ospite fisso del talk show di Rai 3 Photoshow, condotto da Alberto Matano e torna a lavorare con la Dandini nel programma comico di Rai 3 Stati generali, nel novembre dello stesso anno.

Nel cinema ha debuttato nel 1988 con Bachi da seta di Gilberto Visintin, e successivamente viene diretta da registi quali Carlo Vanzina, Francesco Nuti, Mario Monicelli, Carlo Verdone, Lina Wertmüller e molti altri.

Si ricordano in particolare le sue partecipazioni in Parenti serpenti di Mario Monicelli e Le finte bionde di Carlo Vanzina, divenuti nel tempo due ruoli cult.

Nel 2007 esce Nero bifamiliare, opera prima di Federico Zampaglione, leader del gruppo musicale dei Tiromancino. Nel film interpreta la mamma di Marina. Sempre nel 2007 appare a fianco di Sabina Guzzanti nel film Le ragioni dell’aragosta, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Scroll to Top