Ci siamo lasciati con la domanda: quale cortometraggio è stato premiato al 72° Festival di Cannes? Ed eccoci qui per scoprirlo! Tra le chiacchieratissime anteprime la cui lunga fila fuori dalle sale, per alcuni film, è durata più di quattro ore e le conferenze stampa animate da termini e risposte più o meno accese, anche questa edizione del Festival di Cannes si è conclusa!

Il Cannes Court Métrage 2019, la Palma d’oro al miglior progetto in concorso, è andata a The distance between us and the sky di Vasilis Keratos, di cui è disponibile il trailer.

Il progetto racconta la storia di due estranei che si incontrano per la prima volta in una vecchia stazione di servizio durante la notte. Uno si è fermato per fare rifornimento e l’altro invece ha bisogno del denaro per tornare a casa. Quindi cosa fa? Aguzza l’ingegno e cerca di vendere la distanza che li separa dal cielo.

Il premio speciale della giuria è andato invece alla giovane creatività cinematografica argentina di Agustina de San Martin con Monstruo Dios. Non era l’unico cortometraggio argentino in competizione, difatti con La siesta ha affiancato il 29enne conterraneo Federico Luis Tachella, ma la giuria presieduta dalla francese Claire Denis, ha premiato il progetto della durata di dieci minuti della giovanissima regista. Il corto di Agustina San Martín è ispirato da una vicenda personale della regista e racconta di una notte di nebbia in cui delle vacche spaventate prendono ad agitarsi e scappare. In questo clima confuso, una bambina e un’adolescente scoprono particolari aspetti della loro personalità, in una sceneggiatura improntata alla riscoperta e l’autodefinizione.

L’Argentina ha preso parte al Festival di Cannes con soli tre progetti quest’anno: due cortometraggi ed un documentario. Non è stata rappresentata né nella sezione ufficiale né tra i film inseriti nella categoria Un certain regard. Fuori concorso difatti è stato presentato Que sea ley, lavoro del 2019 di Juan Solanas, argentino di nascita ma residente in Francia dall’infanzia, in cui ha raccontato le lotte delle donne in Argentina per la legalizzazione dell’aborto e di come, l’acceso dibattito, ha spaccato la nazione in due.

Anche quest’anno Cannes è riuscita a delineare la qualità, in costante crescita, dei prodotti cinematografici, scoprendo nuovi talenti, premiandone di già noti e dando valore e merito ad una potenzialità espressiva proveniente da paesi che il grande pubblico avrà modo di conoscere sempre di più.

di Alessia Papaluca

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