
Tommaso Palaia
San Giovanni in Fiore (Cs), 11/09/1992.
Laureato in Illustrazione presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
La sua ricerca è incentrata sull’analisi dell’universo, quale forma-spazio che ingloba la totalità delle cose esistenti (materia, energia, pianeti, stelle, galassie) e quale momento speculativo dell’origine dell’esistenza. Tra intuizione e verità, le sue opere tracciano grandi mappe del tempo che hanno come sfondo l’universo – le trasformazioni degli oggetti al suo interno – a cui si sovrappongono le mappe urbane o quelle dei suoli.
Nel 2020 viene selezionato come artista emergente dalla Yag/Garage e partecipa a YAG - Arte Futura a Pescara, a cura di Ivan D'Alberto.
Nel 2019 ha realizzato per la seconda edizione di Ceilings – progetto promosso e organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e cofinanziato dalla Regione Calabria, con la direzione artistica di Simona Caramia – due opere permanenti: Time Maps , presso il Fortino Poggio Pignatelli di Campo Calabro (RC) e Confini presso la sede del Parco delle Serre di Serra San Bruno (VV); nello stesso anno ha esposto Giochi ripetuti nel tempo (18 – 30 Giugno) nella Black Room Project del Macro Asilo di Roma.
Nel 2018 ha vinto il bando Villa in rete e ha installato Layers , un lavoro permanente nella Villa Comunale di Crotone; ha realizzato un video per il progetto sperimentale Ceilings Medea Voci andato in scena nel teatro Comunale di Catanzaro.
Nel 2017 la sua opera Galassia è stata installata permanentemente nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro; è stato anche finalista nel Premio BCC Mediocrati Contemporaneo di Cosenza, a cura di Raku Asp. Nel 2015 ha partecipato al PREMIO ARTE POLLINO , residenza per giovani creativi. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la Biblioteca Vallicelliana di Roma, la Fondazione Luciano Benetton di Treviso e la Villa Comunale di Crotone.